Geografia, imperialismo e razzismo
incontro pubblico
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La Fondazione Benetton e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, nell’ambito del Giorno della memoria e nella ricorrenza della prima legge di “tutela della razza” varata in Italia nel 1937, hanno in programma due incontri pubblici su analoghi temi affrontati in due rispettivi percorsi espositivi. La geografia serve a fare la guerra? in Fondazione e Ascari e schiavoni. Il razzismo coloniale e Venezia presso l’università veneziana esprimono infatti tematiche comuni come quelle dell’imperialismo e del razzismo. Mercoledì 1° febbraio, nell’auditorium degli spazi Bomben, lo storico Alessandro Casellato e il geografo Massimo Rossi, coordineranno il primo appuntamento dando la parola agli studenti di Ca’ Foscari che hanno realizzato la mostra universitaria che cerca di indagare le tappe principali del colonialismo italiano in Africa e nel Mediterraneo orientale, lo sviluppo di ideologie e pratiche razziste, e il ruolo che Venezia ebbe in questi processi come luogo di elaborazione culturale e di direzione politica di un vero e proprio progetto neo-imperiale, diventato egemone durante il fascismo e naufragato nella Seconda guerra mondiale.
Martedì 7 febbraio alle ore 15, a Ca’ Foscari Zattere, Tesa 1, nella forma di una tavola rotonda, avrà luogo il secondo appuntamento che coinvolgerà storici, geografi e antropologi (Alessandro Ceregato, Giovanni Dore, Massimo Rossi e Francesco Vallerani) sul tema Geografia e imperialismo.