Fondo Riccardo Pivano
Newton (detto Riccardo) Pivano nasce a Torino il 16 aprile 1881.
Di professione agente di cambio, conclude la sua carriera lavorativa come direttore dell’Istituto Italiano di Credito Marittimo.
Dal matrimonio con Mary Boggia nascono i figli Franco (1911-1965) e Fernanda.
La famiglia, escluso un breve periodo di soggiorno a Firenze, vive stabilmente a Genova fino alla fine degli anni venti; poi, assecondando le esigenze lavorative di Riccardo, si trasferisce a Torino.
Appassionato di letteratura italiana e francese, curioso di storia, politica, arte e geografia, avvia i figli alla lettura consigliando e regalando loro volumi spesso accompagnati da dediche e chiose.
Muore il 27 dicembre 1963.
Contenuto del fondo
Si tratta di un fondo quasi esclusivamente librario, costituito da circa 1.800 pubblicazioni edite in massima parte in Italia e in Francia tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
La collezione raccoglie volumi di letteratura soprattutto italiana e francese, narrativa per ragazzi, libretti d’opera, testi di argomento storico e politico (in prevalenza biografie e memorialistica), guide turistico-artistiche, narrazioni di viaggio, testi di psicologia, filosofia, religione, testi scolastici e di uso professionale.
Il fondo è indissolubilmente intrecciato alla biblioteca di Fernanda perché la scrittrice, per ragioni affettive e professionali, ha inserito tra i suoi libri un certo numero di testi provenienti dalla collezione del padre.
Strumenti di ricerca
I volumi sono inseriti nel catalogo generale della biblioteca insieme ai libri di Fernanda Pivano.
Modalità di acquisizione e condizioni di accessibilità
Il fondo è stato donato da Fernanda Pivano alla Fondazione Benetton Studi Ricerche nel 1997, attualmente depositato presso la Fondazione Corriere della Sera.