Fondo Fernanda Pivano
Fernanda Pivano (1917-2009) saggista, traduttrice, scrittrice e giornalista Fernanda Pivano nasce a Genova il 18 luglio 1917.
La sua formazione avviene a Torino dove si laurea in lettere, con una tesi in letteratura americana. L’inizio della sua carriera letteraria risale al 1943, quando pubblica per Einaudi la sua prima traduzione della Spoon River Anthology di Edgar Lee Masters, sotto la guida di Cesare Pavese. Nel 1949 sposa l’architetto e designer Ettore Sottsass e si trasferisce a Milano. Nel 1956 compie il primo viaggio negli Stati Uniti che sarà seguito da numerosi altri viaggi in America e in altri paesi. Dopo aver tradotto e studiato i lavori dei maggiori classici americani ha promosso la valorizzazione in Italia degli scrittori della beat generation. In anni più recenti ha continuato a segnalare al pubblico e alla critica italiani i giovani scrittori americani di talento che si sarebbero presto imposti sulla scena letteraria internazionale. È autrice di una quarantina di traduzioni, numerose curatele, antologie, raccolte di saggi e memorie, due romanzi e un numero impressionante di articoli, interviste e recensioni. Ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Saint Vincent per il giornalismo (1964), il Premio Monselice per la traduzione (1975), il Premio letterario Giovanni Comisso (1985), il Premio Estense (1998), il Grinzane Cavour (2003).
Fernanda Pivano è scomparsa il 18 agosto 2009.
Contenuto del fondo
Il fondo comprende la biblioteca (approfondimento, pdf 32 kb) e l’archivio personale e di lavoro (approfondimento, pdf 28 kb) di Fernanda Pivano. Si tratta di una collezione di materiale edito e inedito composta da circa 40.000 documenti tra monografie, periodici, documenti audio e video, ritagli stampa, manoscritti, corrispondenza, fotografie e documenti personali. Il fondo, oltre a documentare la vita e il percorso professionale di Fernanda Pivano, è un prezioso strumento per lo studio della storia letteraria, culturale e sociale americana e, di riflesso, europea del Novecento, specialmente per il periodo che va dagli anni cinquanta alla fine degli anni settanta.
Come spesso accade per i fondi di persona, biblioteca e archivio formano due realtà distinte dal punto di vista delle soluzioni descrittive, ma comunicanti a livelli ben più profondi. La sistemazione organica dei documenti si propone di rendere evidenti le relazioni esistenti tra tutto il materiale raccolto da Fernanda Pivano in oltre cinquant’anni di lavoro.
Strumenti di ricerca
La biblioteca di Fernanda Pivano è consultabile dal catalogo della biblioteca.
L’archivio di Fernanda Pivano è corredato da un elenco provvisorio dei fascicoli ed è in fase di inventariazione.
Modalità di acquisizione e condizioni di accessibilità
Il fondo è stato donato da Fernanda Pivano alla Fondazione Benetton Studi Ricerche nel 1997, attualmente depositato presso la Fondazione Corriere della Sera.